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Ultime osservazioni per Lampedusa.
Non andateci se:
- amate le isole formato bomboniera, stile Capri per capirci, pulitissime, linde e innegabilmente chic, e adorate mettervi in tiro per la passeggiata serale
- siete fanatici degli stabilimenti balneari trendy, dove si va con l’abitino da spiaggia giusto, l’occhiale giusto, la messa in piega
- detestate la polvere, il sole bruciante, l’ombra praticamente assente, appoggiare il sedere su sabbia/scogli/sassi (ci sono eccome gli stabilimenti, ma le due spiagge più belle non ne hanno)
- la circolazione stradale “disinvolta” vi fa venire l’ansia
- non amate i cani. A Lampedusa ce ne sono un sacco, dormono sulle panchine, verranno a chiedervi una grattatina e un pezzo di arancino quando sarete seduti al tavolino del bar
Andateci se:
- amate il MARE. Non il Mare con la emme maiuscola, ma con TUTTE le lettere maiuscole. Quello che quando lo vedi, ti toglie il fiato, ti commuove letteralmente – e io, quando vedo I Conigli (la spiaggia, non l’animale) ho il groppo in gola
- non ve ne frega niente di essere eleganti, tanto passerete tutto il giorno in acqua, andrete a fare l’aperitivo col costume umido e dopo due giorni i capelli saranno ingestibili anche se avete un taglio-a-spazzola-a-prova-di-tutto
- pensate che arancini, pesce fresco, cannoli, cassate e granite (e non solo…) siano il paradiso gastronomico
- vi emozionate a captare radio tunisine insieme a RTL, perchè siete in Italia, ma non più in Italia
- pensate che il massimo della felicità sia un tramonto mozzafiato, coi piedi sporchi di sabbia, una birretta fresca in mano e intorno mare e roccia a perdita d’occhio
A Lampedusa, la felicità è un’idea semplice.
Da un post di Stefania Bondini su Facebook.
2 commenti
il tuo commento e bellissimo ,non saprei scrivere meglio!!!!
Concordo sul “Non andateci con la mentalità del Bergamasco” (ossia stereotipo del “provinciale del nord” che gioca a spacciarsi per milanese) e non trovando per se, moglie stressata e bambini tutti i comfort della “vacanza-in-riviera-romagnola” seppur circondato dal paradiso riesce specialmente all’Isola dei Conigli a lamentarsi che non c’è nulla e non ci tornerà mai più! (..ecco! appunto resta a casa!).