Dopo Fuocoammare, già molto visto sull’isola, arriva Lampedusa d’inverno, un altro piccolo film “sincero e indispensabile”, come lo ha definito un anno fa a Locarno la critica indipendente (che lo ha proposto e premiato al Festival) ad inaugurare giovedì prossimo, 4 Agosto l’ottava edizione de Il Vento del Nord.
Girato in un momento particolarmente ‘caldo’ di sbarchi e accoglienza dal giovane regista austriaco Jakob Brossmann e tuttora inedito in Italia (dove non è stato ancora distribuito) il film, già segnalato e premiato in molti piccoli Festival europei a cominciare da Vienna e Bolzano, è molto atteso sull’isola dove ha raccolto molte voci intorno ai temi della solidarietà e della convivenza che racconta attraverso semplici interviste a incursioni filmate come una cronaca discreta in quell’avventura quotidiana che l’isola vive nell’incontro ormai abituale con la realtà dei migranti.
Alla sua opera prima Jakob Brossmann osserva e rappresenta Lampedusa come una “terra di mezzo spesso abbandonata al suo destino, costantemente in lotta per sopravvivere- Un’isola che oltre i migranti vive dei suoi problemi, per esempio quelli dei pescatori per poter trasportare il loro carico in condizioni dignitose. Questa dimensione locale, così come la pressione emotiva che i lampedusani subiscono costantemente, è ciò che il regista- secondo la critica che ha esaltato il suo film- vuole soprattutto indagare e mettere in luce”
Venti film in sette giorni
La rassegna prodotta dall’Associazione LampedusaCinema e organizzata da Massimo Ciavarro con il coordinamento artistico di Laura Delli Colli, in collaborazione con Giovanni Spagnoletti oltre Lampedusa in winter porta di nuovo gratuitamente sullo schermo di Vento del Nord altri venti titoli dell’ultima stagione cinematografica: da Il racconto dei racconti di Matteo Garrone a Quo vado? di Gennaro Nunziante, da Io e lei di Maria Sole Tognazzi al film di chiusura, Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese senza dimenticare Veloce come il vento, Gli ultimi saranno ultimi, La bella gente, L’attesa, Un bacio ma anche commedie super leggere come Miami beach o Natale ai Caraibi, e altri titoli, da Troppo napoletano a Poli opposti, fino a On air, Doraemon per i più piccoli e Il piccolo principe per ‘bambini’ di tutte le età.
Cinema e letteratura, con la SIAE, per i ragazzi
Sono cinque i titoli tratti o ispirati dalla letteratura che nell’ambito della rassegna saranno giudicati dai ragazzi lampedusani nell’ambito del progetto Ciak si legge promosso da LampedusaCinema in collaborazione con la SIAE. Ancora una volta sarà una giuria di studenti del Liceo di Lampedusa a scegliere il miglior film e i migliori interpreti del cinema quest’anno ispirato dalla Letteratura. I film che partecipano alla competizione sono: Il racconto dei racconti, Il piccolo principe, On Air, Un bacio e L’attesa, ispirato ad un racconto di Luigi Pirandello.
Evento speciale su Caravaggio per la chiusura
Per chiudere la rassegna un evento speciale dedicato a Caravaggio con il film di Derek Jarman (1986) che sarà proposto dalla rassegna in collaborazione con il nuovo Museo della fiducia e del dialogo per il Mediterraneo appena inaugurato dal Presidente Mattarella, Museo dove, dagli Uffizi di Firenze è arrivato proprio “l’Eros Dormiente” di Caravaggio, simbolo di speranza e accoglienza.
Il Vento del Nord: cinema senza red carpet
Senza red carpet nè glamour ma all’insegna del cinema, della solidaretà, dello scambio culturale è ancora una volta possibile grazie al sostegno istituzionale del Mibact Direzione generale per il Cinema, della SIAE che crede fortemente nella valorizzazione del rapporto cinema letteratura e, ancora, oltre alle molte sponsorship locali, grazie al contributo di Rai Cinema e Istituto Luce Cinecittà (presente anche con la rivista 8 e ½ e il suo sito ufficiale Cinecittà news che la manifestazione ringrazia) ai quali si affiancano innanzitutto quest’anno – con la concessione gratuita dei titoli in programma- anche Lucky Red e Medusa.
Dicono gli organizzatori: “Dal 4 al 10 agosto sulla terra più a Sud d’Italia LampedusaCinema riporta anche per il 2016, con il grande schermo acceso davanti al mare della solidarietà, anche il respiro, o’scià come dicono i lampedusani, di un cinema che ancora una volta sia, insieme, insomma, documento, intrattenimento e perché no, anche il mezzo per portare tra gli spettatori di un’isola speciale, la leggerezza di un sorriso”.
“Un cinema che unisca idealmente l’isola e la sua gente alla terraferma, in un evento che, oltre i valori e i problemi dell’accoglienza, si trasformi, per Lampedusa, anche in una occasione di divertimento, siglando con le sue serate il nuovo corso di un’Italia cinematografica che, almeno d’estate, non può dimenticare gli spettatori più a Sud d’Italia”.
Cinema per sorridere ma anche impegno, dunque, in piazza, a Lampedusa con i titoli protagonisti dell’ultima stagione, che verranno proposti gratuitamente, per un pubblico ormai variegato ed eterogeneo che continua a non avere una sala cinematografica “funzionante” nel corso dell’anno, e che ha fatto dell’accoglienza uno stile di vita, sia nella convivenza con i migranti che nel modo di far sentire a casa in un’isola davvero speciale i turisti che cercano in una vacanza diversa la qualità e la serenità di un’oasi naturale di impareggiabile fascino nella sua semplicità e nella sua anima profonda.