Erano in 12 gli chef partecipanti al 7° Trofeo Fiorenzo Baroni – organizzato dall’Associazione cuochi bergamaschi, parte della Federazione italiana cuochi – e alla fine a spuntarla è stato il nostro Vincenzo Di Palma.
Il giovane cuoco lampedusano ha infatti prevalso sugli altri partecipanti vincendo il concorso di cucina calda a eliminazione svoltosi alla fiera Campionaria di Bergamo.
Ecco il resoconto della gara redatto da Italia a Tavola:
Dodici cuochi di diversa età e provenienza si sono sfidati in una prima interessantissima fase graduatoria. Si sono cimentati in sei preparazioni differenti: mise en place, pommes nature, pommes mascotte (torniture precise di patate tipiche della cucina classica internazionale), verdure tornite da contorno, trito di cipolla, disossatura del galletto e filettatura della trota.
I risultati di questa prima fase hanno decretato l’ordine delle successive tre batterie da quattro concorrenti. I primi quattro classificati globali delle batterie hanno gareggiato poi per la finale a quattro. Ogni batteria ha utilizzato la materia prima del proprio paniere ricevuto nella prima fase della competizione. Ingredienti comuni a tutti ed obbligatori in ogni batteria. I Galletti Vallespluga, il riso Salera e una fetta di Branzi. Ogni concorrente ha avuto a disposizione mezz’ora di tempo per realizzare il proprio piatto in sei mezze porzioni d’assaggio e un piatto finito da porzione intera per la valutazione oggettiva della presentazione della ricetta.
I Giudici, per ogni preparazione, hanno valutato gusto, estetica, corretta lavorazione e postazione di lavoro, scarti di lavorazione, attinenza al tema.