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Il mare rende più felici. Ce lo dice la scienza

di Luca Siragusa
Il mare rende felici (Foto di Luca Siragusa / eGlob)

Ci sono voluti dieci anni, ma ora è scientificamente provato: stare al mare rende felici.

In effetti da queste parti lo sapevamo già da tempo, ma tant’è..
Che ben venga allora uno studio così approfondito, tanto più se dimostra come l’acqua, elemento a noi tanto caro, rilasci nel cervello sostanze chimiche legate alla felicità (come dopamina, serotonina e ossitocina).

È tutto scritto nel libro di Wallace J. Nichols “Blue Mind: The Surprising Science That Shows How Being Near, In , On, Or Under Water Can Make You Happier, Healthier, More Connected, And Better At What You Do”, ovvero: “Mente Blu: la scienza sorprendente che mostra come stare vicino, sopra, dentro o sotto l’acqua possa renderti più felice, più sano, più connesso e migliore in ciò che fai”.

Il mare rende felici (Foto di Luca Siragusa / eGlob)

Schematizzando le teorie esposte da Nichols nel suo libro vengono fuori [highlight]cinque rilevanti benefici[/highlight] che l’acqua apporterebbe alle nostre vite:

1) L’acqua ci riporta al nostro stato naturale
Siamo connessi all’acqua, tanto che il nostro corpo ne è composto fino al 75%, da bambini. “I nostri antenati vennero fuori dall’acqua ed evolsero le loro capacità dal nuotare allo strisciare fino al camminare. I feti umani, nelle prime fasi di sviluppo, hanno ancora strutture simili a fessure branchiali”, e l’acqua nelle nostre cellule “può essere paragonata a quella che si trova nel mare”: tutto ciò, secondo Nichols, innesca nei nostri cervelli quel senso di piacere che ci invade durante le vacanze al mare.

2) Lungo la costa siamo più rilassati
Secondo uno studio citato nel libro, per calmarci a livello subconscio basta anche solo osservare un paesaggio costiero. Tramite risonanza magnetica funzionale, gli scienziati hanno notato che guardare immagini di natura fa attivare le parti del nostro cervello associate “a un atteggiamento positivo, alla stabilità emotiva e al recupero di ricordi felici”.

3) Guardare le fotografie fa bene, ma l’acqua nella vita reale fa ancora meglio
Ecco le prime statistiche. In uno studio del 2011 venne chiesto ai partecipanti di valutare il loro grado di felicità in diversi momenti; le risposte (oltre un milione) parlarono chiaro: non solo le persone erano più serene quando erano all’aria aperta, ma erano più felici del 5,2% quando si trovavano vicino a un corpo d’acqua.

4) L’acqua ringiovanisce le menti stanche
In questo caso il riferimento è a uno studio del 1995, pubblicato su Environmental Psychology, in cui si analizza il rendimento e la concentrazione di due gruppi di studenti: uno a cui erano state assegnate stanze con viste più paesaggistiche (alberi, laghi, prati) e un altro a cui erano state date stanze su vedute più urbane. Il primo gruppo non solo aveva risultati più brillanti, ma dimostrava anche una maggiore capacità di attenzione funzionale.

5) Il blu dà sollievo
Nichols cita qui un progetto di ricerca del 2003 in cui è stato chiesto a 232 persone in tutto il mondo di indicare il proprio colore preferito. Indovinate? Il blu. E in effetti non c’è da stupirsi: siamo cresciuti in un mondo fatto di sfumature d’acqua e cielo blu..

E allora tutti a Lampedusa! 🙂

Forse è superfluo precisarlo, ma durante una vacanza a Lampedusa queste teorie diventeranno realtà. Potrete dimostrare su voi stessi quanto essere circondati da tutti i colori del mare sia un toccasana per corpo e spirito. Vi sentirete invasi da un benessere di cui non potrete più fare a meno.
E da questa estate le vostre vacanze saranno ancora più rilassanti e piacevoli, grazie alla nuova guida turistica interattiva piena di spunti e informazioni che vi miglioreranno il soggiorno sull’isola.

Amiche e amici, questa è scienza.
Ci vediamo a Lampedusa!

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1 commento

Nicoletta 21 Aprile 2016 - 13:16

” Ci pensa il mare a perdonare i nostri inverni “

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